Como, Cerri reintegrato: sarà lui il terzo attaccante fino a gennaio

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Il Como ha sciolto le riserve: Alberto Cerri torna ufficialmente in rosa e sarà il terzo attaccante a disposizione di Cesc Fàbregas. La decisione è arrivata al termine di un mercato chiuso senza l’acquisto di una nuova punta, dopo che le trattative con Modena e Sampdoria si sono arenate negli ultimi minuti della sessione estiva. Proprio per questo motivo, nella lista dei 25 nomi comunicata dal club lariano alla Lega Serie A, figura ancora una volta il centravanti di Parma.

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La scelta di reintegrare Cerri nasce da una necessità concreta. Le partenze di Azon, Gabrielloni e soprattutto Cutrone, unite al lungo infortunio di Diao, avevano ridotto drasticamente le opzioni in attacco. Fàbregas, che solo pochi giorni fa aveva dichiarato «resteremo con due attaccanti», ha dunque accolto il cambio di rotta della società, dando il via libera al ritorno di un giocatore che conosce bene l’ambiente e che può rivelarsi utile soprattutto come uomo d’area.

Una nuova chance per il bomber lariano

Per Cerri si tratta di una nuova occasione dopo i prestiti a Empoli e Salernitana. Nei suoi primi due anni in Serie B con la maglia del Como, il centravanti si era distinto come vero punto di riferimento offensivo, conquistando la fiducia della piazza e contribuendo in modo decisivo ai risultati della squadra. Ora, con la Serie A da affrontare e un reparto ridotto all’osso, la sua esperienza e la sua fisicità potranno diventare armi preziose almeno fino a gennaio.

Un dettaglio non secondario ha favorito questa scelta: la rosa, esclusi i portieri, era stata limitata a 22 giocatori. Con diversi posti ancora liberi, la società ha deciso di valorizzare un patrimonio interno, piuttosto che guardare all’esterno. Una mossa a sorpresa, ma capace di restituire al Como un attaccante che, per caratteristiche e storia recente, rappresenta ancora oggi un pezzo importante della sua identità sportiva.

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