Milan-Como a Perth, la UEFA prende tempo: nessuna decisione immediata

L’organo europeo avvia consultazioni con federazioni e tifosi: il verdetto finale è atteso per la fine di settembre.

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Il tanto atteso responso della UEFA sulla possibilità di disputare Milan-Como in Australia non è arrivato. Riunito a Tirana, il Comitato Esecutivo ha preferito rinviare ogni decisione, ritenendo necessario aprire una fase di confronto con tutte le parti interessate prima di esprimersi definitivamente.

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La posizione della UEFA

Nella nota ufficiale, l’organismo presieduto da Aleksander Čeferin ha riconosciuto la delicatezza del tema, legato alla richiesta di FIGC e RFEF di portare partite di campionato nazionale al di fuori dei confini europei: una prospettiva giudicata “di grande importanza e in crescita”. Prima di arrivare a un sì o a un no, la UEFA vuole ascoltare federazioni, club e soprattutto i tifosi, considerati attori fondamentali di questo processo.

Verdetto atteso entro settembre

Di fatto, la decisione finale è solo rimandata. L’orientamento è quello di arrivare a una conclusione entro la fine di settembre, lasciando così aperta la possibilità che il match dell’8 febbraio a Perth diventi la prima gara di Serie A disputata fuori dall’Europa.

Il rinvio conferma quanto il dossier Milan-Como sia destinato a segnare un precedente nel calcio continentale: da una parte l’apertura a nuovi mercati, dall’altra il timore di creare un modello replicabile da altre leghe.

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