Un anno fa in pochi lo conoscevano, oggi il suo nome vale già decine di milioni. Assane Diao, arrivato al Como lo scorso gennaio dal Betis Siviglia per 12 milioni di euro, si è imposto come una delle rivelazioni della Serie A: otto reti in quindici presenze hanno acceso i riflettori dei grandi club europei, tanto che l’Everton si è visto rispondere con una richiesta di 75 milioni per provare a strapparlo ai lariani.
L’infortunio e le parole di Fabregas
Il talento spagnolo compie oggi 20 anni, ma il compleanno è stato segnato da una brutta notizia. Durante un allenamento, Diao ha riportato una fissurazione ossea della diafisi del quinto metatarso del piede destro. Dopo la consulenza con il professor Neik Van Dijk, specialista della chirurgia del piede, è stata scelta la via del trattamento conservativo, con tempi di recupero stimati in circa cinque settimane.
Cesc Fabregas, tecnico del Como, non ha nascosto la sua preoccupazione: «Diao è troppo importante per noi. È già dentro la nostra dinamica rispetto ad altri giovani e può ricoprire ruoli diversi. Non possiamo dargli tanto tempo, ma dobbiamo spingere altri giocatori. Vediamo come evolve, non voglio fare previsioni troppo precise».
Un’assenza pesante per il Como
Il forfait di Diao arriva in un momento delicato per i lariani, che hanno costruito gran parte del proprio gioco offensivo attorno alle sue qualità. Per la società, però, resta la conferma di avere tra le mani un patrimonio tecnico e di mercato di enorme valore, capace in pochi mesi di passare da promessa a punto di riferimento.
Ora il Como dovrà stringere i denti e attendere il ritorno del suo gioiello, nella speranza che il rientro arrivi senza ulteriori complicazioni.
