La sfida tra Fiorentina e Como, in programma domenica 21 settembre alle 18, rappresenta una trasferta affascinante e logisticamente accessibile per i tifosi biancoblù. Ma il problema dello stadio Artemio Franchi, attualmente in ristrutturazione, rischia di limitare la partecipazione del pubblico lariano.
Al momento la capienza del settore ospiti è fissata a 350 spettatori, un numero esiguo per una tifoseria che attende con entusiasmo la sfida. A complicare ulteriormente le cose, la collocazione dei posti: molto vicini alla Curva Ferrovia, oggi cuore del tifo caldo viola, visto che la Fiesole è ancora inagibile.
L’ipotesi aumento posti e i precedenti
In Prefettura si è discusso della possibilità di aumentare, persino raddoppiare, il numero di biglietti destinati agli ospiti. Per ora, però, non è arrivata alcuna decisione ufficiale. La Fiorentina giocherà due partite casalinghe ravvicinate, contro Napoli e Como, e il tema della sicurezza resta prioritario.
Non è un problema nuovo: già lo scorso anno i gruppi organizzati dei tifosi biancoblù scelsero di disertare il Franchi per protesta contro la ridotta capienza. Nonostante ciò, il settore ospiti fu quasi interamente occupato da singoli sostenitori.
Secondo i piani, i lavori di ristrutturazione dovrebbero concludersi nell’estate 2026, ma la sensazione è che i tempi possano allungarsi. Nel frattempo, le tifoserie ospiti dovranno fare i conti con restrizioni e limitazioni che incidono non poco sull’atmosfera delle trasferte.
Per il Como, dunque, quella di Firenze rischia di essere una trasferta riservata a pochi fortunati, in attesa di capire se arriverà un via libera per ampliare i posti a disposizione.
